Esprimiamo tutta la nostra indignazione e rabbia nel prendere atto degli arresti e misure restrittive emanate dalla procura di Piacenza contro vari sindacalisti del Si Cobas e dell’USB impegnati a difendere i diritti conculcati dei lavoratori nel comparto della logistica, un settore in cui i sindacati di base hanno promosso lotte contro sfruttamento, licenziamenti selvaggi, salari inadeguati, e in cui l’intolleranza padronale contro il diritto di sciopero è sfociata in incidenti gravissimi, come l’omicidio di lavoratori scioperanti davanti ai magazzini della logistica, e lesioni contro lavoratori in sciopero.
Qui da parte della procura è chiaramente criminalizzato il diritto di sciopero ridotto ad una pratica “estorsiva”. La negazione del diritto di sciopero ci porta a una fase sempre più buia, dove i diritti basilari nei posti di lavoro sono ridotti a carta straccia e impera lo sfruttamento più selvaggio.
Siamo completamente solidali con il Si Cobas e la USB, e con i sindacalisti oggetto di provvedimenti liberticidi e gravemente lesivi. Riteniamo che le lotte non possano che continuare perché è troppo grave lo stato di sofferenza che viene dal mondo del lavoro gravato da precarietà, sfruttamento, mancanza di sicurezza, paghe ridicole o comunque inadeguate.
Parteciperemo al sit in indetto per venerdì 22 Luglio a Cagliari in piazza Palazzo davanti alla Prefettura, auspicando un’ampia reazione del mondo del lavoro e di tutti coloro che hanno a cuore la difesa dei diritti dei lavoratori.
Cagliari 21.07.2022
L’Esecutivo provinciale Cobas Scuola Cagliari