Il crollo della palazzina del corpo aggiunto all’ex facoltà di Geologia di Sa Duchessa avvenuto la sera del 18 ottobre, per fortuna in un momento in cui nessuno si trovava all’interno, è un’altra drammatica prova dello stato di precarietà e di fatiscenza degli stabili in cui si svolge la vita scolastica e universitaria dei giovani.
Condividiamo la rabbia di chi si sente salvo per miracolo e di tutto il popolo studentesco che chiede ambienti praticabili in sicurezza. Eppure sono ben salate le tasse universitarie che lo Stato ha imposto agli studenti e alle loro famiglie. Quello Stato che è più interessato ad aumentare le spese militari e aprire le esercitazioni di guerra, attualmente in corso nei poligoni militari della Sardegna, che a mettere in sicurezza le strutture scolastiche e universitarie.
Agli studenti e alle loro rivendicazioni va la nostra totale solidarietà.
Anche noi che operiamo nella scuola ci ritroviamo ogni anno in edifici vetusti o mal costruiti, tanto che i crolli nelle scuole sono diventati eventi quasi ordinari: lo scorso anno scolastico su scala nazionale se sono contati 45 (dati di Cittadinanzattiva). L’edilizia scolastica soffre di strutture fortemente carenti di manutenzione, prive di certificato di agibilità, prevenzione incendi, collaudo di staticità. Molti edifici risalgono a epoche anteriori al 1976. Spesso, dopo una forte pioggia, gronda acqua dal soffitto, allagando anditi e aule e rendendo inagibili interi ambienti.
In Sardegna, dove la stragrande maggioranza dei “nuovi” edifici scolastici è stata realizzata oltre 30 anni fa, le condizioni sono sempre più preoccupanti.
Il ministero, malgrado le promesse del PNRR, attua un trasferimento lentissimo dei finanziamenti all’amministrazione provinciale per l’edilizia scolastica – lentezza che riguarda tutte le province d’Italia. In Sardegna il “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole”, doveva attribuire circa 17 milioni di euro, ma, per ostacoli di ogni specie, è stato erogato solo il 20%.
Il crollo dell’edificio universitario a Sa Duchessa, dalle conseguenze potenzialmente letali, è il sintomo di una situazione intollerabile e di una politica statale che rivela un cinismo vergognoso.
L’Esecutivo provinciale di Cagliari dei COBAS Scuola