Il personale docente e ATA assunto con contratti di supplenza breve viene illegittimamente privato della retribuzione professionale docenti (RPD, 174,50 euro mensili lordi) o del compenso individuale accessorio (CIA, 58,50 o 64,50 euro mensili lordi) per gli ATA.
Si tratta di una vera e propria discriminazione, contraria ai principi del Diritto euro-unitario (Direttiva 1999/70 CE) che sancisce il principio di eguale trattamento normativo ed economico delle lavoratrici e dei lavoratori a tempo determinato.
I Cobas Scuola hanno deciso di organizzare i ricorsi per il recupero di questa parte dello stipendio illegittimamente sottratto ai supplenti brevi.
I ricorsi patrocinati dai nostri legali hanno avuto esito favorevole sulla scorta dei numerosi precedenti giurisprudenziali (Sentenza Cass. n. 17773/2017; Cass. Ordinanza n. 20015 del 27.07.2018)
Se volete far valere il vostro diritto alla piena parità di trattamento economico e giuridico, potete rivolgervi alla nostra sede per verificare la vostra posizione e quantificare le somme arretrate spettanti.
Orari di apertura della sede: h. 16.00- 19,00 da Lunedì a Venerdì.
Telefono: 0704632753