Dopo Giorgio Rossetto, Mattia Marzuoli, Luca Abba’ , anche Nicoletta Dosio viene deportata in carcere , colpevoli tutte/i di resistenza alla più disastrosa tra le opere inutili,il TAV.
Con Nicoletta poi si punisce chi osa sfidare pubblicamente la ” ragion di stato” : Nicoletta ha ripetuto più volte che la sua detenzione è un atto di accusa verso istituzioni e apparati autoritari, quanto insensibili nei confronti del volere delle popolazioni della Val Susa.
Ora più che mai appare evidente a tutte/i di cosa è capace lo stato pur di vendicarsi nei confronti di coloro che sono legittimati ad opporsi alla devastazione del loro territorio.
Ora più che mai siamo tutte/i NO TAV a fianco di Nicoletta, Giorgio, Mattia, Luca e di quante/i colpiti da provvedimenti vessatori, mobilitate/i per la loro immediata liberazione.
LIBERE/I TUTTE/I
COBAS Confederazione dei Comitati di Base