Venerdì 7 giugno, concerto per la libertà d’espressione e di insegnamento a Cagliari, istituto “Pertini”
I Cobas Scuola Cagliari affermano il diritto all’espressione libera del proprio pensiero e il diritto alla libertà di insegnamento perché siano attuati i principi della Carta Costituzionale senza limitazioni di sesso, religione, cultura, etnia e censo.
Vicende recenti e non più isolate che vedono coinvolte insegnanti della scuola pubblica italiana, richiamano la nostra attenzione sulla necessità di riflettere sulle derive anticostituzionali di alcune leggi, provvedimenti , azioni repressive e comportamenti istituzionali e sulla necessità di risposta non solo in termini di solidarietà, ma di condanna e mobilitazione perché a queste persone sia riconosciuto il loro diritto e sia riconosciuto a tutti noi di proclamare il nostro essere antifasciste e antifascisti.
Siamo con Lavinia , ci siamo mobilitate e mobilitati in sua difesa e continueremo a farlo attraverso tutte le azioni e i canali di diritto nazionale e internazionale.
L’operazione Lavinia è stata simbolica, ha aperto la strada ad un processo di controllo e repressione che va oltre le aule scolastiche e le sempre più cupe recinzioni scolastiche, che vuole le lavoratrici e i lavoratori monitorati e sorvegliati anche nell’ambito della loro vita non lavorativa.
Sorvegliare e punire scriveva Foucault nel ‘75
“Essenziale è, per queste severità, secondo una rigorosa economia, impartire lezioni: che ogni castigo sia un apologo”